Grazie all’impegno di tanti e in particolare di Renato e Annalisa Moretti si è svolta nel 2015 la IV edizione del “Concerto per la vita”: una “serenata” a favore dell’Associazione per la ricerca sulla Corea di Huntington
A fine novembre 2015 si è tenuta la quarta edizione de “Il concerto per la Vita” a sostegno della ricerca sulla “Corea di Huntington”, malattia neurodegenerativa ereditaria: un evento divenuto un appuntamento imprescindibile per tante persone di tutte la provincia.
Ancora un successo, racchiuso in due storie.
La prima è la vita della prof.ssa Elena Cattaneo, ricercatrice di livello mondiale i cui importanti risultati sono stati riconosciuti dalla comunità internazionale. Il valore scientifico della sua opera è stato pubblicamente affermato dal Presidente della Repubblica il 20 agosto 2013, quando la designa senatore a vita, appena cinquantenne, la più giovane mai nominata nell’Italia repubblicana.
Laureata in farmacia all’Università di Milano, si trasferisce per qualche anno a Boston al Massachusetts Institute of Technology per studiare gli sviluppi degli studi sulle cellule staminali. ma poi decide di ritornare in Italia per diffondere i risultati nel nostro paese e per stimolare la ricerca in questa direzione.
Sono anni difficili, con pochi mezzi a disposizione in strutture insufficienti, ma Elena Cattaneo non demorde, insiste, non si perde d’animo e con il suo inguaribile e contagioso ottimismo, mostra a tutti risultati sempre più promettenti fino ad essere riconosciuta come partner dai più importanti scienziati internazionali.
La storia di Elena Cattaneo può essere normale per certi aspetti: passione, entusiasmo, fiducia nel progresso, ma è rappresentativa di quella banalità del bene troppo spesso trascurata dai media: una vita dedicata allo studio, alla ricerca, alla volontà di dare un contributo per l’umanità. La senatrice racconta spesso che alla mattina, al risveglio, il primo pensiero è proprio racchiuso nell’idea: che cosa posso fare oggi per gli altri?
Dopo le importanti scoperte scientifiche, il pregio di Elena Cattaneo è in fondo proprio il suo carattere. Aperta e cordiale, sembra che non desideri altro che spiegare quanto sia bello e costruttivo essere positivi e quanto la ricerca possa essere a vantaggio di tutti.
Dotata di una comunicativa eccezionale, sa illustrare con una chiarezza e semplicità disarmante i più complicati misteri della biologia e delle possibilità che le scoperte, soprattutto relative alle cellule staminali, offrono per la cura di malattie fisicamente e socialmente distruttive.
Un’altra caratteristica di grande rilevanza ed evidenza, è la capacità di questa donna di coinvolgere nelle proprie ricerche anche i più giovani studenti, creando un gruppo di ricercatori motivati e in costante comunicazioni con i colleghi di tutto il mondo, per un sapere condiviso. E solo con il sapere condiviso, per Elena Cattaneo, è possibile un vero progresso della scienza.
Si deve però aggiungere che il successo di questo evento è anche dovuto alla storia di altre due persone, Renato e Annalisa Moretti.
Conosciuta Elena Cattaneo quando ancora svolgeva le sue ricerche in spazi angusti e, per così dire, all’ombra, non conosciuta al di fuori della comunità scientifica, hanno subito intuito e intravisto in lei il lampo del genio, la possibilità che ogni aiuto si traducesse in azione concreta ed efficace.
Affascinati dalla sua assenza di retorica, hanno coinvolto, motori instancabili, un numero crescente di persone, persuadendo tutti della bontà delle iniziative di Elena Cattaneo e raccogliendo fondi per sostenere i progetti e i ricercatori da lei allevati.
Dopo aver fondato una apposita onlus, denominata A.R.C.H. Associazione per la Ricerca sulla Corea di Huntington, hanno organizzato l’evento “Concerto per la vita” proprio per fornire sempre maggiori disponibilità alla prof.ssa Elena Cattaneo per i suoi studi, fino a gioire con tutti della sua nomina a senatore a vita, nomina che ha dato celebrità alla scienziata anche sul piano politico nazionale
Dobbiamo perciò essere orgogliosi che l’incontro di Renato e Annalisa Moretti con Elena Cattaneo abbia dato la possibilità ai Riminesi di contribuire al progresso scientifico: una bella notizia che si diffonde e riesce ad emergere tra le altre sempre più drammatiche che ci vengono continuamente divulgate.
Ariminum, gennaio febbraio 2016